Anche l’occhio vuole la sua parte, recita un’antica citazione. Ed è vero, esiste un legame forte tra colori, forme e grafiche che noi lettori seriali amiamo particolarmente quando scegliamo un libro. Qualcuno ama grafiche semplici, altri sono più attratti da ritratti, paesaggi, colori sgargianti o tenui. Il mio occhio, come potrete facilmente immaginare, cade suContinua a leggere ““FOLLIE DI BROOKLYN” di Paul Auster, Einaudi, traduzione di Massimo Bocchiola”