Buongiorno lettori e lettrici,
come procede la vostra “Fase 2”? Mi auguro che le prospettive lavorative siano ardue ma brillanti e che il vostro futuro torni a splendere. In questa fase, ognuno di noi ha il dovere di proteggere se stesso e gli altri, di non dimenticare e di provare a guardare al futuro con coraggio e fiducia. Lo dobbiamo a noi stessi e al nostro bel Paese ferito e, io credo, il compito di costruire il nuovo mondo che verrà spetta a ognuno di noi, nessuno escluso. Si riparte, con una marcia in più: la semplicità. L’essenziale è diventato il nostro metro di misura e, in questo, il nuovo mondo che verrà sarà sicuramente un vantaggio, per tutti noi. Un motto in cui credo profondamente.
Per favorire il ritorno alla genuinità, vorrei parlarvi di una pietanza che per troppo tempo è stata bistrattata, derisa e, in troppe occasioni, sottovalutata: il panino.
Il pane non ha bisogno di molte presentazioni. Sappiamo che è l’alimento più antico del mondo, simbolo di semplicità e unione. Sappiamo anche che la natura ci offre numerose qualità di grano che, soprattutto nella nostra epoca, possono garantire gusto e salute a ognuno di noi. Il pane è ricchezza, profumi, storia. E’ un alimento che, in giusta quantità, non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola; è sano, semplice, e per chi è più ambizioso, un ottimo prodotto casalingo, fonte di innumerevoli soddisfazioni.
Il pane è vita, restituiamogli il suo valore e fidiamoci del suo gusto versatile, non ce ne pentiremo.
Per questo, oggi vorrei proporvi una selezione di panini che, vista la presenza di una varietà di verdure ottime se biologiche, possono garantirvi una pausa pranzo leggera, salutare e gustosa, di facile preparazione e di immensa soddisfazione.
Pane integrale.
Questa tipologia è una delle mie preferite. La farina integrale è una delle più sane e il suo gusto rustico mi porta nelle baite di montagna incastonate nel bosco, dove i tavoli sono di legno e la brace nel camino resta accesa per ore.
Per comporre questo panino vi serviranno i seguenti ingredienti, oltre al pane integrale che vi consiglio di tagliare a fette di circa due centimetri di spessore:
prosciutto crudo
pomodori
insalata
olive
olio EVO
Lavate e strizzate l’insalata. Lavate anche i pomodori e affettateli. Lasciateli scolare della loro acqua per qualche minuto. Nel frattempo, scolate le olive dal loro liquido di conservazione e frullate finemente insieme a qualche goccia di olio, fino a che avrete ottenuto una crema.
Spalmate la crema di olive sulle fette di pane, adagiate il pomodoro, le foglie d’insalata e, per ultimo, il prosciutto crudo. Sovrapponete e chiudete il vostro panino con cautela e conservate nella vostra lunch box.
Pane arabo.
Per la sua forma e dimensione, il pane arabo rappresenta una delle tipologie che maggiormente si adattano alla farcitura. La ricetta base prevede l’uso della farina 00 ma esiste anche la possibilità di sostituirla con quella di mais rendendolo così privo di glutine. Un pane, quindi, adatto a tutte le esigenze, versatile, gustoso e perfetto per una lunch box da leccarsi i baffi.
Per questa ricetta procuratevi:
emmentaler o fontina a fette
ravanelli
insalata
zucchine
olio EVO
pepe
sale
Pulite e lavate le verdure. Affettate le zucchine e fatele scottare in una padella ricoperta di olio per qualche secondo (devono rimanere croccanti). Durante la cottura salate e pepate a seconda del vostro gusto. Togliete le zucchine dal fuoco appena saranno pronte e fatele scolare.
Lavate i ravanelli e affettateli a fette sottili.
Lavate l’insalata e asciugate con cura.
Componete il vostro pane con le verdure e il formaggio. Chiudete con cura e riponete nella vostra lunch box.
Tramezzini.
Quello che noi definiamo banalmente “il tramezzino” ha in realtà una storia antica e molto affascinante. Il “Caffè Mulassano” di Torino decise di introdurre questa novità nel suo menù nel 1925 e da allora, in simbiosi con il cugino sandwich, ha viaggiato in ogni angolo d’Italia, prestandosi a infinite ricette.
E’ una tipologia di pane che ricorda l’estate, i picnic sulla spiaggia, ma anche quelli nei parchi cittadini; è sinonimo di compagnia e semplicità ed esiste anche la possibilità di farlo in casa (calma… un passo alla volta… tra non molto ci addentreremo nelle migliori ricette casalinghe di sempre e, se avrete voglia di restare con me, entrerete a far parte di un mondo che vi conquisterà e che difficilmente abbandonerete).
Per il momento, dedichiamoci alla farcitura…
Procuratevi:
salmone affumicato
burro
avocado
fagiolini
Lavate e spuntate i fagiolini. Lessateli in acqua bollente o al vapore. Appena cotti, lasciateli raffreddare.
Lavate l’avocado, sbucciatelo e tagliate la polpa a fette.
Spalmate poco burro sul pane e componete il vostro tramezzino con salmone, avocado e fagiolini. Chiudete e riponete nella vostra lunch box.
Panini al latte.
Il pane al latte è uno dei più comuni, amato da grandi e piccini. Una tipologia di pane morbido che spesso viene preferito ad altri per la sua innata capacità di restare tale anche dopo il passaggio nel congelatore.
E’ il pane delle nonne, delle passeggiate a piedi, fino al negozio all’angolo, che insieme al pane, regalava ai bambini una caramella o un delizioso dolcetto di mele; è un ricordo lontano ma indelebile ed è ancora oggi uno degli impasti più diffusi nel nostro paese.
Per la ricetta procuratevi:
piselli (surgelati, freschi o in scatola)
speck
fontina a fette
In base alla scelta, cuocete i piselli fino a che diventino morbidi. Passateli nel passaverdura o nel mixer a immersione fino a che avrete ottenuto una crema. (In questo caso avete un doppio vantaggio: una crema di piselli pronta per cena. Per renderla più gustosa, potreste aggiungervi una patata, un po’ di brodo vegetale e una spruzzata di pecorino. Anche tiepida sarà molto gustosa).
A questo punto, occupatevi della guarnizione: stendete la quantità desiderata di crema di piselli sul pane, completate con la fontina e lo speck. Chiudete il pane e conservata nella vostra lunch box.
Baguette.
Chiudete gli occhi per un istante. Immaginate di essere su un ponte cittadino sotto al quale scorre lento un fiume; davanti a voi un castello, protetto da alte mura e da un’edera verde che corre lungo le pareti. Il profumo di pane fresco si fonde con quello di croissant appena sfornati e il mondo sembra il posto migliore in cui vivere. La Francia, i castelli, le baguette, il cioccolato e quell’aria di eterno fascino continuerà a far sognare milioni di persone, in tutto il mondo e, in onore di questo paese (e del gusto del suo pane), vi propongo un panino speciale e vi chiedo, mentre lo realizzerete, di continuare a sognare. Non pensate che sia inutile farlo, anzi, io credo che in questo momento sia un dovere verso noi stessi e i nostri cari. I sogni ci renderanno migliori, tenetelo a mente, mentre affettate la vostra baguette.
Procuratevi:
4 uova
burro
sale
2-3 asparagi
lattuga
lavate gli asparagi, spuntate il gambo e fateli cuocere nella vaporiera o, in alternativa, usate il cestello. Non appena la cottura sarà terminata, togliete gli asparagi dal fuoco, fate raffreddare, tagliate i gambi a rondelle sottili e lasciate le punte intatte.
Imburrate una pentola antiaderente. Sbattete le uova in un recipiente e salate. Aggiungete ora gli asparagi e versate nella pentola. Girate la frittata aiutandovi con un piatto, eventualmente.
Lasciate raffreddare la vostra frittata e, infine, tagliatela a misura della baguette. Farcite, richiudete e chiudete all’interno della vostra lunch box.
Per la terza settimana de “La vostra cucina in ufficio”, vorrei consigliarvi un libro che nella mia personale classifica resta ancora nella Top Ten, nonostante sia del lontano 1998. Si tratta di una delle penne più autentiche e dolci della letteratura mondiale e, in questo caso, di una trama silenziosa, profonda, che strappa veli e certezze ma che, proprio per questo, sprigiona forza e coraggio. Si tratta de “Il tempo di Blanca” e lei è l’autrice simbolo della rinascita delle donne in Cile e ovunque nel mondo: Marcela Serrano.
Buon pranzo e buona lettura!