“In perfetto disordine” di Tania Mignani, Edizioni Convalle. Prefazione di Stefania Convalle.

In perfetto disordine

La trama del libro la trovi qui.

«Ecco papi, questa è la tua fetta di torta per quando torni.» Citazione tratta da “In perfetto disordine”.

Il titolo dell’ultimo libro che ho letto mi ha incuriosita da subito. “In perfetto disordine” mi ha ricordato quella dolce contraddizione che spesso non vogliamo vedere e nemmeno accettare. Siamo esseri fallibili e percettibili, ma siamo sempre proiettati verso l’assoluta percezione che, semplicemente, non esiste. Non esiste mai, soprattutto nei rapporti sentimentali.

Tania Mignani, autrice di questo godibile romanzo pubblicato da Edizioni Convalle, ci porta in una storia moderna. Mi ha conquistato subito – già dalle prime pagine – il modo in cui l’autrice ha concatenato gli eventi: ha creato un insieme di circostanze e cause che hanno impresso il ritmo. Un ritmo intenso, coinvolgente.

La trama racconta un lungo passaggio della vita di Pietro e Giulia, Sara e Andrea. Due coppie, due cugini o, se meglio preferite, quattro amici che durante la narrazione si scelgono, crescono, si tengono per mano e condividono speranze e delusioni. L’autrice esplora il complesso mondo delle relazioni e lo fa con una capacità narrativa che coinvolge. Il matrimonio, la nascita dei figli, la quotidianità, i silenzi, le passioni che si affievoliscono, il lavoro, gli impegni, le famiglie di origine sono tutti temi che “In perfetto disordine” fa emergere in maniera naturale. L’autenticità e la profondità dei sentimenti – e quel disordine naturale – mi sono piaciuti: ho avuto modo di riflettere durante la lettura e mi sono accorta che il messaggio che Tania Mignani ha portato alla luce è una verità che dovremmo imparare, nessuno escluso. Quell’imperfezione che abbiamo dentro, che ci rende unici, e che ci permette di vivere i sentimenti in maniera totalizzante è una conquista e dovremmo essere grati di possederla.

L’autrice spazia tra ferite emotive, bisogni dell’uomo e della donna, silenzi, amarezze, aspettative, incomprensioni e lo fa con una chiarezza disarmante. Stefania Convalle, nella sua prefazione, definisce la penna di Tania Mignani tutta sua, una penna sicura e ferma, ma vibrante con le sue riflessioni che toccano e fanno viaggiare la mente.

Le personalità dei quattro personaggi già citati è delineata con un profilo tale che permette al lettore di comprenderne ogni sfaccettatura. Oso dire che al termine del libro, Giulia, Pietro, Sara e Andrea li potrei definire amici, tanto è emerso della loro interiorità.

L’aspetto gastronomico non delude. Tania Mignani ha creato alcune scene in cui i sapori di casa fanno emergere la potenza del suo racconto intimo. Ci sono due passaggi in cui l’autrice ha scelto la dolcezza di una torta casalinga imperfetta nella forma ma perfetta nell’intento. Non vi svelerò molto di più perché ritengo questi punti cruciali della narrazione.

Infine, chiudo questo mio articolo con una nota circa la colonna sonora che l’autrice ha scelto e che ha aggiunto un ulteriore valore all’opera.

Si ringrazia l’editore per il file lettura in omaggio.

Consiglio di lettura: da leggere quando siete in cerca di una narrazione ironica, fresca e diretta, nonché di una storia che è perfettamente imperfetta.

Nota biografica dell’autrice:

Tania Mignani, autrice bolognese, ha già al suo attivo premi e numerose pubblicazioni: vincitrice della sezione racconti nel Premio Letterario “Dentro l’amore” nel 2016 e seconda classificata, nella stessa sezione, nel 2017. L’opera prima, la raccolta di racconti “L’Altra” (Edizioni Convalle) pubblicata nel 2018, ha ottenuto il secondo posto nel Premio Letterario Città di Arcore, nella sezione opere edite. Nel 2020 pubblica la seconda opera, “Nessuno è innocente. Nemmeno tu”, una raccolta di racconti dalle tinte noir. Ha al suo attivo diverse altre pubblicazioni condivise con altri autori, sia a sfondo benefico (“I Racconti di Natale” e “Le storie che non ti aspetti”), sia sperimentali e artistiche (“Dalla A alla Zeta” e “La vita in uno scatto”), tutte opere firmate Edizioni Convalle. Tania Mignani frequenta da diversi anni i laboratori di scrittura di Stefania Convalle e fa parte del Team di strette collaboratrici della casa editrice. “In perfetto disordine” è il suo primo romanzo

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