Sospirò e si voltò in direzione dell’Elliot’s Oyster House. Era il più famoso ristorante specializzato in ostriche. Offriva snack e menù turistici arricchiti da una grande quantità di pettegolezzi locali. Appena Joe varcò la soglia, il proprietario lo accolse come un figliol prodigo. «Ma sei proprio Joe Spark! Che piacere rivederti! Dove ti eri nascosto?» citazione tratta da Passioni Fatali.
La Fondazione Kavendish è un valido sostegno economico per tanti artisti ma tra i suoi amministratori c’è qualcosa che non fila per il verso giusto. La morte di Ronald Jacobson – presidente della Fondazione – crea ulteriore scompiglio e Joe Spark, l’avvocato penalista con la passione per i gialli, è pronto per entrare in scena e svelare misteri e segreti.
In “Passioni Fatali”, Marcella Nardi ci regala una nuova e intrigante indagine nella quale Joe non si tira indietro. Anzi. L’avvocato si trova invischiato in una storia di potere e denaro, dove i sentimenti sono nascosti in profondità e dove la sua umanità, invece, emerge con vigore. Questo ingrediente conferisce alla narrazione un gusto particolare che ho apprezzato moltissimo. Durante le azioni, Joe si pone delle domande, è teso ma “reprime la tentazione di tirarsi indietro il ciuffo”, si scontra con il significato di amicizia e di amore, scopre e gestisce intrecci complessi appartenenti al passato di alcuni personaggi e non lotta contro l’emozione che il pensiero della sua defunta moglie gli causa, in più occasioni.
Durante la narrazione, inoltre, l’autrice ha seminato qualche riferimento alla professione legale e alle difficoltà del ruolo, ha creato una raffinata colonna sonora che ha accompagnato più di una scena e ha diviso il romanzo in tre parti, in modo da spezzare gli elementi più significativi della complessa trama.
Altra particolarità dell’opera è che una buona parte delle azioni più significativi si svolge all’esterno degli uffici della Spark &McDonald. Joe si muove a suo agio – quasi sempre, tra i bar, i locali notturni, i ristoranti lussuosi e durante le cene impreviste. È sempre a caccia di indizi ed è sempre in cerca della verità. Qualche volta in compagnia di aiutanti, altre volte solo. Inoltre, come d’abitudine nei romanzi di Marcella Nardi, il lettore incontra un compatto gruppo di personaggi. Difficile dire quali siano i secondari. Ognuno di loro ha un suo ruolo ben preciso e una personalità che è necessaria alla narrazione. Senza Elia Twins non conosceremmo Lizzy, sua nipote e aiutante di Joe; senza Rianna, la segretaria dello studio legale, non ci sarebbero gli scambi di battute tra i soci e senza il giornalista Revelin, Joe, forse, avrebbe perso del tempo prezioso. Questi sono solo alcuni nomi, ovviamente.
Per quanto riguarda il finale del romanzo, non anticiperò alcun particolare. Posso solo affermare che la tensione narrativa raggiunge un livello molto coinvolgente e convincente.
Si ringrazia l’autrice per il file lettura in omaggio.
Nota biografica dell’autrice:
Marcella Nardi è una scrittrice italiana di romanzi gialli, moderni e storici. È nata nel ridente borgo medievale di Castelfranco Veneto e si è laureata in Informatica. Ha lavorato in questo campo per ventidue anni, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, a Seattle, dove si dedica all’insegnamento dell’italiano, alle traduzioni tecniche e alla scrittura di romanzi. La sua passione per la storia antica e medievale, la fotografia, i viaggi, la lettura e il modellismo storico si riflette nei suoi scritti. Nel 2011, ha partecipato al concorso “Philobiblon – Premio letterario Italia Medievale” e si è classificata al terzo posto con uno dei sei racconti che hanno dato vita al suo primo libro, un’antologia intitolata “Grata Aura & altri gialli medievali”, la cui prima edizione si chiamava “Medioevo in Giallo”. Nel dicembre 2014 ha vinto il Primo Premio al concorso “Italia Mia”, indetto dalla Associazione Nazionale del Libro, Scienza e Ricerca, con un racconto ambientato a Gradara. Nel 2022, a novembre, Marcella conquista un altro importante traguardo: Un Riconoscimento Speciale per il genere Legal Thriller alla XII Edizione del Premio Internazionale Navarro. Continua a scrivere e dal 2013 ha al suo attivo oltre 16 pubblicazioni. Ha creato due serie poliziesche: “Le indagini del commissario Marcella Randi” (6 romanzi in cui la detective è proprio lei: quasi lo stesso nome e con le sue stesse caratteristiche, fisiche e caratteriali) e “Le indagini del detective Lynda Brown” (2 romanzi). Ha anche creato una serie di genere Legal thriller, ambientato a Seattle, USA: “Le indagini dell’avvocato Joe Spark”. Sulla scia dei mitici “gialli per ragazzi” degli anni ’60 e ’70, ha dato vita a una serie di Gialli Young Adult: “Le indagini di Étienne e Annabella”, dove due studenti universitari si cimentano a fare i detective. Marcella Nardi ha anche scritto due romanzi mystery/storici dai titoli “Joshua e la Confraternita dell’Arca” e “La Maledizione di Bashaar”, un paranormale, un romance/erotico e alcuni racconti. Si è anche cimentata in un riuscitissimo Spionaggio/Thriller & Suspense, dal titolo “Virus – Nemico Invisibile”. Ultimi lavori: la quinta indagine dell’avvocato Joe Spark, dal titolo “La Fiamma della Vendetta”; tre gialli “soft/cozy” sulla scia dei romanzi gialli degli anni ’50: “Non Toccate Jessica Jones”, “Il Testamento” e “Amnesia”; un romanzo romance/psicologico dal titolo “Michael – Narcisismo & Seduzione” e un romance “Sei Unica… per il momento…”. Ha anche scritto una storia della sua vita con un format inusuale, unendo aneddoti di vita, fotografie e commenti su alcuni dei suoi tanti viaggi in giro per il mondo, e una serie di racconti che negli anni hanno fatto parte di alcune antologie.
Sito web ufficiale: http://www.marcellanardi.com
Pagina autore su Amazon: Clicca qui
Bacheca Facebook: https://www.facebook.com/Marcella.nardi.5
Gruppo Facebook di Cultura e Libri:
Bood il Blog di Valeria Gatti 