Colazione a base di concentrazione

Agosto volge al termine e per molti di noi anche il tempo delle vacanze sta per finire. Settembre si affaccia con timidezza, ma con piacevole determinazione e porta con sé, spesso, una valigia di propositi e impegni. Qualcuno è già pronto per la ripresa coi suoi ritmi serrati, qualcuno, invece, ha bisogno di affrontare la quotidianità un passo alla volta, senza stacchi bruschi. Altri non vedono l’ora di coccolarsi con le tisane calde della sera e per qualcuno, purtroppo, la nostalgia si farà sentire forte, come il soffio del vento nelle giornate di pioggia.

Chi, invece, una pausa non l’ha ancora avuta – per le più svariate ragioni – comprenderà ancora meglio ciò di cui vi parlerò tra poco.

Nel mio Diario di una mamma in quarantena( https://www.edizioniconvalle.com/diario-culinario-di-una-mamma-in-quarantena-_-978-88-85434-68-4-c2x34354178 ) ho dedicato uno spazio alla colazione: uno dei momenti determinanti, se non il più importante della giornata, secondo me. Sono una fan delle colazioni lente, che non devono essere confuse con le colazioni da vacanza quelle che, per intenderci, si prestano ai risvegli in tarda mattinata, che vivono di vita propria, senza un orario preciso da rispettare o da attendere. No, le colazioni lente sono tutt’altra faccenda e non dipendono dal tempo che avete a disposizione. Le colazioni lente sono un momento di riflessione necessario per affrontare la vostra giornata, sono il carburante indispensabile che vi permetterà di raggiungere la meta, sono la vostra carezza, il contenitore delle idee (quelle in fase embrionale) e delle soluzioni che avete scoperto durante la notte. Sostengo l’importanza di concedersi del tempo, al momento del risveglio, uno dei più delicati della nostra giornata: una fase in cui il corpo e la mente hanno bisogno di trovare il proprio ritmo.

Attraverso la colazione, dunque, permettiamo al nostro corpo – e alla nostra mente – di accogliere ciò che verrà e di trasformarlo in energia.

Settembre è alle porte, dicevo, e con esso il bisogno di ritrovare la concentrazione, la memoria, l’energia per affrontare al meglio le sfide della quotidianità. Qualsiasi sia la vostra occupazione, anche temporanea, il meccanismo mnemonico è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo che vi siete preposti e, per questo, a seguire, trovate una lista di alimenti che favoriscono la concentrazione e il lavoro di memorizzazione di concetti e meccanismi.

Non è una dieta, ovviamente, né un menù. Si tratta di una semplice selezione di alimenti che potrete abbinare come meglio credete, a seconda del vostro gusto. Ricordate sempre, tuttavia, che una dieta è considerata sana solo quando avete imparato a conoscervi. No al fai-da-te, in alimentazione, perché le conseguenze possono essere serie. I dubbi sono sempre da sottoporre al vostro medico, il quale saprà consigliarvi al meglio.

Tè Nero:

Ho scelto questa bevanda perché, grazie alle sue proprietà, si posiziona in testa a quelle che aiutano la concentrazione e gli stimoli celebrali per memorizzare meglio e più rapidamente. (Attenzione alla caffeina: nel tè nero è presente ma in dose minore rispetto al caffè). Da preferire senza l’aggiunta di zuccheri ma, per chi è particolarmente tentato dai gusti più dolci, è consigliato un cucchiaino di miele.

Fragole e Kiwi:

Sono entrambi alleati della memoria grazie all’acido folico presente in quantità rilevanti. Associando a questi frutti del succo d’arancia e una spolverata della sua scorza grattugiata, otteniamo una macedonia che concede ulteriori benefici, grazie alla presenza della vitamina C. Tutti conosciamo il valore di questa vitamina ma pochi sanno che anch’essa partecipa attivamente al processo di concentrazione e, inoltre, contribuisce al mantenimento del buonumore.

Mandorle:

Anche la frutta secca è un alleato per migliorare il procedimento mnemonico. Le mandorle possono essere gustate intere oppure in granella, magari accompagnati da un cucchiaio di miele.

Cioccolato fondente:

Altro alimento importante per combattere lo stress e mantenere alto l’umore. È consigliato in situazioni particolarmente impegnative perché le sue proprietà favoriscono la reazione agli stimoli.

Infine, mi piace paragonare la mente a una spugna: assorbe sempre, anche quando sembra colma. È in continua espansione e questo meccanismo è qualcosa di intimo e privato: solo noi, infatti, siamo in grado di espandere la nostra mente. Favoriamo il flusso dei pensieri liberi, l’immaginazione, la creatività e ultimo, ma non per ordine di importanza, regaliamoci una buona lettura: i libri restano sempre i migliori alleati per la concentrazione e la memoria.  

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